Nel gennaio del 1269, in Val d “Era, Ferro, notaio di Soiana, con l” approvazione della moglie Simonetta, decise di trasferire la proprietà a Carlectus, figlio del defunto Bonfilii. Il terreno, composto da cinque stadi, si trovava nella pittoresca Valle Bacaringa, tra il “Rivo”, le terre circostanti di altri proprietari e una strada pubblica.